Matera al 55/o posto, Potenza al
79/o: sono le posizioni che le i due capoluoghi di provincia
lucani occupano nella classifica finale della 30/a edizione di
"Ecosistema urbano 2023", l'indagine di Legambiente e Ambiente
Italia le cui conclusioni sono state pubblicate oggi dal
quotidiano "Il Sole 24 Ore".
Per Matera e Potenza la situazione è in peggioramento
rispetto al 2022: Matera ha perso sette posizioni, Potenza 22,
con l'unica attenuante che la città dei Sassi è sopra la media
italiana, mentre il capoluogo di regione non ha raggiunto tale
traguardo.
L'indagine si basa su 19 indicatori per sei aree tematiche:
aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.
Nelle classifica di settore, Potenza e Matera occupano i
primi due posti per la concentrazione media di biossido di
azoto; Matera è decima per la concentrazione media di pm10;
Potenza è sesta per i metri quadrati pro capite di verde
(161,7); per i rifiuti prodotti, Matera è quinta con 410 chili
pro capite all'anno e Potenza è sesta con 415 chili pro capite
annui.
Commentando i risultati della ricerca, Legambiente Basilicata
ha detto che Potenza e Matera sono "tra poche luci e troppe
ombre". Secondo l'organizzazione ambientalista, "Potenza,
paralizzata da emergenze croniche, è in caduta libera sulle
politiche ambientali e sempre più lontana da una gestione urbana
di qualità. Matera galleggia in una condizione di stallo e senza
il necessario protagonismo verso una transizioni ecologica
urbana".
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