"Rendere Potenza una città
universitaria" attraverso una serie di proposte: è l'obiettivo
che si è posto la Camera del lavoro Cgil di Potenza, con la Flc
Cgil Basilicata, con uno studio presentato oggi, nella sede
dell'Università degli studi della Basilicata, a Potenza.
Incrementare la quota di studenti stranieri, ripensare il
ruolo dell'Università anche alla luce delle trasformazioni del
mercato del lavoro, promuovere la riorganizzazione "funzionale"
degli atenei attraverso forme di collaborazione e cooperazione,
valorizzare l'impatto sociale dell'Università sono state le
proposte venute fuori dalle interviste a studenti che hanno
chiesto spazi di aggregazione, la disponibilità di una Carta
servizi, l'accesso alle biblioteche. Mentre in relazione al
rapporto con la città di Potenza è emersa la questione abitativa
con un numero esiguo di alloggi per studenti e affitti alti, e
una debolezza sostanziale del trasporto urbano in relazione ai
bisogni degli studenti universitari.
"In un drammatico scenario, tra crisi demografica e divari
territoriali - hanno detto il segretario generale della Cgil di
Potenza, Vincenzo Esposito, e la segretaria provinciale, Rosanna
Salvia - l'ateneo lucano svolge un ruolo fondamentale
all'interno della città e in tutto il contesto regionale. In
Unibas soprattutto le famiglie povere e del ceto medio possono
trovare una possibilità per i propri figli, ma diventa sempre
più importante il ruolo che la città di Potenza può svolgere con
un sistema di servizi e nel costruire occasioni di scambio e
osmosi tra l'università e le sue stesse componenti sociali ed
economiche". Leggendo i dati macro, emersi raccogliendo altre
precedenti ricerche, è stato ricordato come "in Basilicata il
numero degli immatricolati nell'ultimo triennio è rimasto
stabile, poco al di sotto delle mille unità. Circa il 74 per
cento degli iscritti proviene dalla Basilicata e poco più del 75
per cento degli studenti universitari lucani studia fuori
regione. L'Unibas è identificabile come un ateneo a 'vocazione
locale' presente in un territorio 'a basso grado di
autocontenimento'. I posti alloggio Ardsu disponibili in
residenze sono 85".
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