L'ex procuratore di Taranto Carlo
Maria Capristo "solo per merito ha raggiunto i risultati
carrieristici: ha lavorato nell'interesse anche di Taranto e ha
tentato un patteggiamento" per la questione dell'ex Ilva "che
sarebbe servito per risolvere i problemi ambientali della
città". Lo hanno detto i legali dell'ex magistrato, gli avvocati
Angela Pignatari e Filiberto Palumbo, al termine
dell'interrogatorio di garanzia che si è tenuto nel Palazzo di
Giustizia di Potenza.
Capristo, per il quale tre giorni fa è stato disposto
l'obbligo di dimora, ha rilasciato dichiarazioni spontanee,
senza rispondere alle domande del gip Antonello Amodeo.
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