È stato arrestato l'autore di
ripetuti atti vandalici contro la biblioteca Ariostea di
Ferrara. L'uomo, A.R., 30 anni, protagonista anche di atti di
stalking, si trova agli arresti domiciliari a Matera, a casa del
genitori, dove era fuggito dopo il rogo del 25 maggio scorso. È
accusato di incendio, imbrattamento e deturpamento di beni
monumentali e stalking. Le motivazioni dei gesti nascerebbero da
un contratto di lavoro non rinnovato.
L'arresto, disposto dal gip Silvia Marini su richiesta del
pubblico ministero Ciro Alberto Savino, è stato motivato
soprattutto dal pericolo di reiterazione del reato: nonostante
fosse stato riconosciuto dai dipendenti della biblioteca,
infatti, il 30enne aveva continuato la sua attività:
danneggiamenti con materiale incendiario e vernice blu, ma anche
in un'azione di stalking contro il direttore della biblioteca,
Enrico Spinelli, e anche contro due dipendenti e il direttore
della Caritas. Nel 2014 l'uomo era già finito nei guai per
stalking, nei confronti della ex.
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