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ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
Il premio Women Value Company di Intesa Sanpaolo valorizza "le imprese al femminile, non le imprese di donne. Perché quello che vogliamo fare è sostenere l'inclusione del mondo femminile nelle imprese a ogni livello". Lo ha detto all'ANSA Virginia Borla, responsabile Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, a margine dell'evento a Milano presso lo Spazio eventi Intesa Sanpaolo Gioia 22 del terzo evento conclusivo del premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, organizzato dal gruppo bancario in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario.
Presenti 38 aziende provenienti dalle regioni del Nord Italia (Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia). L’iniziativa, giunta quest’anno alla settima edizione, è riconosciuta come categoria speciale del Premio Marisa Bellisario ed è dedicata alla valorizzazione dell’imprenditoria al femminile e delle aziende che investono sull’uguaglianza di genere e sul welfare aziendale. Quest'anno è stato raggiunto il record di candidature pervenute da tutta Italia, oltre 1.200, tra le quali sono state selezionate le due vincitrici del premio nazionale Mela d’Oro Women Value Company Intesa Sanpaolo.
Le imprenditrici a cui è stata assegnato il prestigioso riconoscimento sono Nunzia Giunta, amministratore delegato di Uomo e Ambiente (categoria piccole imprese), e a Sabrina Paola Secli, ceo di Sps Manifatture (categoria medie imprese). A queste si sono aggiunte le imprese selezionate per le menzioni speciali in ambito Donne Innovatrici, Donne per l’Estero e Donne per il Sociale. Le 100 Pmi vincitrici sono per il 70% piccole imprese e per il 30% medie imprese, distribuite per il 37% nel Nord Italia, il 38% nel Centro e il 25% al Sud.
Il 91% ha avviato iniziative volte a conciliare vita professionale e vita personale dei dipendenti (smart working, asili, flessibilità, mensa, permessi, agevolazioni trasporto). L’80% ha attivato iniziative volte ad incrementare il benessere dei dipendenti (premi, benefit, assistenza sanitaria, agevolazioni tempo libero e genitorialità). Sono 15 le Pmi che hanno già ottenuto o fatto domanda per ottenere la certificazione per la parità di genere.
ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
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