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ANSAcom - In collaborazione con VENICEPROMEX
"È la rappresentazione di un sogno, un grande evento che abbiamo fortemente voluto. Il Veneto d'ora in poi si pone come centro nevralgico di discussione rispetto alla ricerca, alla salute, all'intelligenza artificiale". Con queste parole, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha avviato i lavori della prima edizione del World Health Forum, in corso di svolgimento a Padova.
La città del Santo "sarà la nuova Davos della sanità - ha detto il governatore -: ospita 100 relatori, da Stanford, Harvard, Boston, da altre università italiane e del mondo". Compito dei relatori e dei grandi luminari coinvolti nella quattro giorni di incontri sarà "dibattere sul futuro della sanità e dare avvio a un progetto concreto, che di anno in anno verrà rinnovato".
Il Veneto, ha concluso Zaia, "insieme ai suoi professionisti e grazie alla collaborazione di ricercatori internazionali, si candida senza presunzione a essere un centro di riferimento a livello internazionale".
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