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Con Benu le farmacie diventano Hub della Salute
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In collaborazione con Phoenix Pharma Italia
Si potrà accedere a telemedicina, fisioterapia e altri servizi
ANSAcom - In collaborazione con Phoenix Pharma Italia
La farmacia non è più solo un luogo dove parlare di ricette e farmaci, ma dove ricevere consigli da personale qualificato sulla prevenzione e sul benessere quotidiano. È questo lo spirito con cui Phoenix Pharma Italia ha progettato e attuato il rebranding delle 270 farmacie acquisite dal gruppo LloydsFarmacia, che prende il nome di Benu Farmacia. Il ventaglio dei servizi offerti si amplia ulteriormente rispetto alle farmacie tradizionali, grazie a canali d’accesso facilitati per i clienti, che potranno usufruire anche di ‘scaffali interattivi’ dove effettuare, con QR code o test cartacei, un primo screening per identificare il proprio identikit vitaminico o cutaneo prima di avere un consiglio da parte del farmacista. E ancora: verranno sviluppati prodotti a marchio Benu, dopo il buon esito della linea dedicata ai probiotici funzionali. Non solo. "Le farmacie Benu sono sempre più degli Hub della Salute", spiega Vincenzo Masci, a capo del settore Commercial & Marketing del gruppo Phoenix Pharma Italia. Oltre ai servizi tradizionali di telemedicina, come Ecg e holter pressorio, si è aggiunta la possibilità di fare in farmacia la densitometria ossea con tanto di referto da parte del personale. Vengono offerti servizi infermieristici e di consulenza nutrizionale e nei prossimi mesi saranno disponibili test di prevenzione, sempre più apprezzati e richiesti, anche grazie a campagne di screening gratuito. Il gruppo sta lavorando anche all’introduzione di servizi di fisioterapia e di giornate dedicate a temi specifici, come la postura, l’occhio, l’arteriosclerosi. "Stiamo testando da marzo il progetto Hub Salute e che si diffonderà progressivamente nella catena, modulandosi al territorio e alle diverse prescrizioni regionali - chiarisce la direttrice del settore Customers & Channels Retail, Arianna Furia - . Lo sapevamo da tempo e la pandemia ce lo ha confermato: il cittadino vede la farmacia come un punto di riferimento imprescindibile e chiede servizi, supporto e consiglio mirati, oltre alla cura e alle terapie. Intendiamo dare il nostro contributo per un concetto di salute realmente ampio, integrato e personalizzato, che possa essere il più possibile anche 'sostenibile'".
ANSAcom - In collaborazione con Phoenix Pharma Italia
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