"Quando si parla di obiettivi net
zero, dobbiamo ragionare che il 2050 sembra lontano, ma è domani
mattina. Lo sforzo enorme da fare oggi è riuscire a mettere a
terra infrastrutture per decarbonizzare con aziende come A2A.
Noi abbiamo investito 5 miliardi negli ultimi 3 anni, ma
dobbiamo andare più veloci" ha dichiarato Renato Mazzoncini,
amministratore delegato di A2A, intervenendo all'evento "Più
energia in circolo", dove sono state presentate le novità del
termoutilizzatore di Brescia.
"Le fonti autoctone che abbiamo in Italia per l'energia sono
acqua, sole, vento e rifiuti ed è importante organizzarle e
sfruttarle al meglio. Da anni i rifiuti si muovono verso il Nord
Europa perché per avere un impianto efficiente devi avere
tecnologia e ti deve servire il calore dove serve. Se si parla
di mondo decarbonizzato dovremmo ragionare come Comunità
Europea, cercando di metterci insieme con un progetto serio" ha
continuato Mazzoncini. "Al Sud, per esempio, è ovvio che abbiamo
più sole e vento e, di conseguenza, abbiamo un potenziale di
rinnovabili superiore agli altri. Di contro, se si parla di
termovalorizzatori, questi hanno più spazio nel Nord Europa,
dove fa più freddo e serve maggior calore".
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