Peggiora lo scenario dei costi per il
mercato assicurativo ed aumentano le perdite da oltre un
miliardo dovute alle catastrofi naturali.
Sul fronte climatico le perdite del mercato assicurativo per
singolo evento superano sempre più spesso la soglia di 1
miliardo di euro per evento. Secondo un'analisi di Munich Re di
fine settembre, almeno sette catastrofi naturali in Europa
rientrano in questa categoria: i terremoti in Turchia e Siria a
febbraio; le inondazioni nel nord-est dell'Italia e nei paesi
limitrofi a maggio, le tempeste Kai e Lambert in Germania a
giugno; il forte maltempo a causa della tempesta Unai in Italia
settentrionale, Slovenia e Croazia a luglio; le inondazioni in
Slovenia, Austria e Croazia all'inizio di agosto; la tempesta
Hans nel nord Europa ad agosto; la tempesta Denis con grandine,
soprattutto nella Germania meridionale, a fine agosto.
Nel 2022 erano state 5 nel 2021 4.
A crescere inoltre secondo Munich anche i costi dei danni dovuti
ai disordini. L'assicurazione calcola ad esempio che quelli
avvenuti quest'anno a Nanterre, quando una veglia per un
adolescente ucciso dalla polizia è degenerata in proteste
violente e prolungate contro la polizia in diverse città hanno
causato perdite economiche superiori a 1,1 miliardi di euro.
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