"La proposta di revisione dell'Aia
dell'ex Ilva che è, come intuibile, probabilmente la più
complessa d'Italia, è all'esame della valutazione della
Commissione per le Valutazioni Integrate Ambientali. Si tratta
di un procedimento non semplice, che richiederà probabilmente
integrazioni e ulteriori passaggi. Io credo che realisticamente
la revisione sarà ultimata entro il 2024". Lo afferma in una
intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno il ministro
dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto
Fratin secondo cui inoltre il progetto di decarbonizzione degli
impianti di Taranto "era difficilmente attuabile nei tempi
stringenti indicati dal Pnrr - cioè con il collaudo entro giugno
2026 - pena la perdita del finanziamento. Quell'impianto di
pre-ridotto va realizzato e per farlo abbiamo bisogno di quel
miliardo. E se quel miliardo, per essere speso e non perduto,
anziché sul Pnrr e meglio che stia sui fondi Sviluppo e
Coesione, io lo sposto sui Fsc. Questo è il mio modo di vedere
gli interventi per l'ambiente: concreto e senza cercare facili
consensi su questi problemi delicatissimi".
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