(ANSA) - ROMA, 04 FEB - Il Wwf Italia e Greenpeace Italia
intervengono a sostegno del Comune di Piombino nel ricorso
presentato contro la realizzazione del rigassificatore. Lo
annunciano le due associazioni in una nota , spiegando che " è
stato predisposto e notificato un intervento ad adiuvandum (a
sostegno ndr)" nel ricorso presentato dal Comune toscano.
"Dopo aver esaminato con i nostri esperti la copiosa
documentazione tecnica depositata agli atti del processo
amministrativo, i nostri timori per l'impatto che l'opera avrà
sulla salute umana e sull'ambiente ci sembrano ulteriormente
fondati -sostengono il presidente del Wwf Italia, Luciano Di
Tizio, e il presidente di Greenpeace Italia, Ivan Novelli-. In
primis è mancata la valutazione dei rischi per l'ambiente (ad
iniziare dalla VIA) e per le persone, soprattutto di un'intera
fase della vita dell'opera, quella off-shore, il che è
certamente preoccupante". Secondo i due presidenti inoltre
"scarsissima attenzione è stata prestata allo studio delle
emissioni e degli inquinanti, che pure avrebbero meritato
maggiori approfondimenti istruttori, come peraltro sottolineato
dallo stesso Istituto Superiore di Sanità e dall'ISpra.
Riteniamo che la protezione dell'ambiente e della salute umana
non possano mai assumere un valore recessivo né negoziabile
rispetto all'emergenza".
In particolare il Wwf ha evidenziato le problematiche legate
agli impatti delle opere a terra del rigassificatore rispetto al
sito "Padule Orti-Bottagone" classificato come Zona Speciale di
Conservazione e Zona di Protezione Speciale della Rete Natura
2000 dall'Unione Europea, designato come Important Bird Area,
candidato a diventare zona Ramsar e in buona parte sovrapposto
alla Riserva Naturale Regionale "Padule Orti-Bortagone" che
rientra nella rete delle Oasi Wwf in base a un accordo per
attività di gestione e conservazione della biodiversità
sottoscritto dal Wwf e dalla Regione Toscana. (ANSA).
