Il Cnel e la Struttura Tecnica di
Missione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità
Sostenibili hanno sottoscritto un accordo di collaborazione
sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile.
Il documento, firmato dal presidente Cnel Tiziano Treu e dal
coordinatore della Struttura di Missione Giuseppe Catalano,
prevede iniziative congiunte, anche di analisi e proposta, su
diversi punti tra cui: le tematiche connesse all'attuazione del
Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, al fine del
raggiungimento dell'obiettivo al 2030 che è quello di dimezzare
le vittime e i feriti gravi degli incidenti rispetto al 2019; le
politiche di mobilità locale e, in particolare, dei piani urbani
di mobilità sostenibile (Pums), anche per individuare le best
practice da diffondere; le smart city, la pianificazione urbana
di prossimità e la cosiddetta urbanistica tattica, con la
contestuale valorizzazione delle figure dei mobility manager di
area, aziendali e scolastici; le piste ciclabili e le ciclovie
turistiche.
L'iniziativa rafforza ulteriormente l'attività sviluppata dalla
Consulta Nazionale per la Sicurezza stradale e la Mobilità
sostenibile del Cnel, istituita l'11 marzo 2020.
L'accordo, la cui attuazione è demandata a un comitato
congiunto formato da sei componenti (tre per parte) che saranno
designati nei prossimi giorni, si propone infine un
approfondimento delle tematiche sugli effetti produttivi ed
occupazionali connessi al passaggio ad alimentazioni alternative
dei veicoli.
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