Gli sponsor del Cop26 condannano la
"cattiva gestione" del summit sul clima e accusano gli
organizzatori di aspettare fino all'"ultimo minuto" per
preparare l'appuntamento che si terrà a Glasgow dal 31 ottobre
al 12 novembre prossimi.
Secondo quanto riporta il Guardian, gli sponsor - che
includono alcune tra le principali società britanniche e
mondiali - si sono lamentati formalmente incolpando dipendenti
pubblici "molto inesperti" di decisioni prese in ritardo, scarsa
comunicazione e interruzione delle relazioni tra gli
organizzatori e le aziende in vista dei colloqui.
Lamentele, queste, contenute in una lettera agli
organizzatori scritta dall'emittente tv Sky e co-firmata da un
numero imprecisato di esponenti di altri sponsor. Lettera che
segue una precedente missiva inviata a luglio. Oltre alla Sky,
il summit ha 10 sponsor principali (Hitachi, National Grid,
Scottish Power, SSE, Microsoft, GSK, NatWest, Reckitt,
Sainsbury's e Unilever), tra cui uno - Unilever - ha finora
negato di avere co-firmato la missiva. Altri sponsor di secondo
livello includono la Jaguar Land Rover e l'Ikea.
"La più grande frustrazione" è stata la mancanza di
informazioni su come si svolgerà l'evento e sul ruolo dei suoi
sponsor principali, perché importanti domande sono rimaste senza
risposta e le decisioni di pianificazione sono state ritardate,
ha detto un dipendete di uno degli sponsor che ha voluto
mantenere l'anonimato. "Hanno avuto un anno in più per
prepararsi a Cop a causa del Covid, ma non sembra che questo
tempo sia stato utilizzato per fare migliori progressi. Tutto
sembra fatto all'ultimo minuto", ha aggiunto la fonte.
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