La giornata mondiale della felicità,
il 20 marzo, ha trovato l'Italia chiusa in casa in piena
pandemia, con pochi motivi di buonumore. Eppure, secondo
Rapporto Mondiale sulla Felicità, il Paese sta facendo progressi
nel campo e nell'edizione 2020 è entrato tra i 30 paesi più
felici, in una classifica dominata dalla Finlandia per il terzo
anno consecutivo.
L'Italia è salita, infatti, al trentesimo posto (su 156) dal
cinquantesimo del 2015. E solo nel 2019, era 36esima nella
classifica del rapporto, realizzato da Jeffrey Sachs con il
Sustainable Development Solutions sulla base di quanto gli
abitanti ritengano di essere felici, secondo la loro personale
valutazione.
Dal primo Rapporto Mondiale sulla Felicità, pubblicato nel
2012, solo quattro Paesi sono stati al vertice della classifica:
Danimarca (per tre volte), Svizzera, Norvegia e Finlandia. Tra
i primi dieci Paesi più felici nell'edizione 2020 ci sono poi
Svizzera, Islanda, Norvegia, Olanda, Svezia, Nuova Zelanda,
seguiti da due nuovi arrivati ai vertici, Lussemburgo e Austria.
Questa edizione del rapporto contiene anche un
approfondimento sulle città (la più felice è, non a sorpresa,
Helsinki, la capitale del Paese al primo posto) e studia il modo
in cui l'ambiente sociale, urbano e naturale influiscano sulla
felicità stessa. Una passeggiata in spazi verdi, per esempio,
rende le persone felici - ma soprattutto se la fanno in
compagnia di un amico, come dimostrano bene questi giorni di
isolamento.
"Il World Happiness Report si è dimostrato uno strumento
indispensabile per i governi e le istituzioni mondiali, che
vogliono meglio comprendere cosa rende felici le persone e di
conseguenza per promuovere il benessere dei propri cittadini",
commenta Sachs. "Ancora una volta - aggiunge - rileviamo, tra i
principali motivi di benessere, una buona rete di supporto
sociale, il senso di fiducia, governi onesti, sicurezza
dell'ambiente e uno stile di vita sano."
"In questo momento, più che mai, dovremmo tutti essere
consapevoli dell'importanza di questo lavoro", afferma il
presidente di illycaffè, Andrea Illy, partner del progetto.
"Quest'anno - continua - la giornata internazionale della
felicità è un'occasione per ricordarci quanto dovrebbe starci a
cuore il benessere di tutti. Questa pandemia ci ha trovati
impreparati: il mio augurio per questa giornata è che il World
Happiness Report e i suoi autori possano essere d'aiuto con
raccomandazioni puntuali per affrontare il
post-Coronavirus".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA