E' in corso ad Abu Dhabi la decima
edizione del World Urban Forum che accoglie migliaia di persone
arrivate da tutto il mondo per discutere del futuro delle città.
Il World Urban Forum (WEF) è un incontro semestrale, istituito
nel 2001 dalle Nazioni Unite, per affrontare le questioni più
urgenti del mondo: la rapida urbanizzazione e il suo impatto
sulle comunità, le città, le economie, i cambiamenti climatici e
politici. Cinque sono quest'anno i tavoli tecnici del Forum: i
giovani, le donne, le comunità di base, i governi e le imprese
locali e regionali.
"Condividiamo una visione comune di città sostenibili e sicure
ma è necessario andare avanti perché l'urbanizzazione è
inarrestabile", ha dichiarato Maimunah Mohd Sharif, direttore
esecutivo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per gli Affari
urbani, aprendo la riunione di sei giorni, che si tiene per la
prima volta in un Paese arabo. Il rappresentante Onu ha, dunque,
invitato i partecipanti dei cinque tavoli tecnici a concentrarsi
sul raggiungimento di risultati concreti. La giovane attivista
ugandese per il clima e fondatrice del gruppo d'azione giovanile
'Fridays for Future', Leah Namugerwa, ha dichiarato: "sono qui
per promuovere azioni volte a garantire che i bambini e i
giovani siano veramente rappresentati nei vostri processi
decisionali. Dobbiamo agire e presto perché non c'è più tempo da
perdere". "Per favore - ha implorato - intraprendete seriamente
l'azione per il clima". A lei ha risposto Joyce Msuya, vice
direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per
l'Ambiente (Unep) che ha sostenuto: "I giovani hanno un ruolo
enorme da svolgere nell'esprimere la volontà politica. È ora che
ci fidiamo dei giovani. Sono pronti ad ascoltare, connettersi,
imparare e guidare".
Victor Kisob, vicedirettore esecutivo delle Nazioni
Unite-Habitat, ha sottolineato che la creazione di città
sostenibili e ben funzionanti richiede finanziamenti massicci e
che questa dovrebbe essere trasformata in un'opportunità per
investitori. L'amministratore delegato della banca Hsbc Amanah
Malaysia, Arsalaan Ahmed, ha sostenuto che il settore privato
può e deve fornire il capitale finanziario internazionale
necessario per garantire la sostenibilità. Juan Ramon Lazcano de
la Concha, vicesindaco della città di Santa Cruz de Tenerife,
nelle Isole Canarie, Spagna, ha detto che la flessibilità sarà
necessaria in futuro. "Dobbiamo generare la capacità di
resistere, cambiare, riformare e adattarci a tutto ciò che ci
attende. Ci saranno nuovi rapporti di lavoro e nuovi modi di
vivere sul pianeta, e queste saranno le sfide del futuro", ha
concluso.(ANSAmed).
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