Ancora in troppi Paesi le tigri
vengono "ridotte" pelle e ossa dal commercio illegale. Questo
grido di allarme arriva dal rapporto "Pelle e Ossa" del
programma WWF Traffic, sul commercio illegale mondiale di tigri
(Panthera tigris). Una stima prudente mostra numeri da brivido:
si stima che 3.377 tigri siano state confiscate in 50 paesi tra
gennaio 2000 e giugno 2022, per una media di 150 sequestri
l'anno. Oltre 2.313 persone sono state arrestate per confermato
e sospetto coinvolgimento nel traffico di tigri. India, Cina e
Indonesia hanno registrato il numero più elevato di sequestri.
La tigre, il felino più grande, è "uno degli animali più
minacciati al mondo", si legge in una nota. Rispetto ai circa
100mila esemplari stimati agli inizi del secolo scorso, oggi
restano appena 4.500 tigri libere in natura. e nel 2010, i
leader mondiali dei Paesi che ospitano la tigre si sono
impegnati per raddoppiare il numero di questo felino. "Alcuni
Paesi, come Nepal e Bhutan, stanno agendo nel modo giusto,
mentre altri come Cambogia, Laos, Vietnam, Thailandia,
Indonesia, Malesia e Myanmar sono in grave difficoltà", si legge
nel comunicato.
La campagna del Wwf "A Natale mettici il cuore" permette di
regalare l'adozione di una tigre o di una delle specie iconiche
a rischio estinzione e sostenere i progetti WWF che le tutelano.
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