E' sempre più green il carrello della
spesa degli italiani arrivato a sfiorare gli 8 miliardi di euro
l'anno, grazie a 21.213 prodotti di largo consumo che riportano
in etichetta richiami legati al rispetto dell'ambiente e degli
habitat. A misurare questo fenomeno è l'Osservatorio Immagino,
realizzato da GS1 Italy in collaborazione con Nielsen,
rilevando i quattro grandi temi che catturano l'attenzione del
consumatore: responsabilità sociale, rispetto degli animali,
management sostenibile delle risorse e agricoltura e allevamento
sostenibili.
A dominare le vendite sono i richiami alla gestione
sostenibile delle risorse sia nella fase produttiva che nel
packaging, con un fatturato di 3,6 miliardi di euro, il 10,2%
del valore complessivo del paniere verde. A crescere,
nell'ordine, sono le confezionati con indicazione 'compostabile'
(+55,9%), con 'meno plastica' (+21%) o 'biodegradabile', quelle
che richiamano 'CO2' (+19,1%) e 'riduzione impatto ambientale'
(+13,5%).
Al secondo posto, con 2,4 miliardi di euro di giro
d'affari, ci sono i prodotti che in etichetta rimandano ad
un'agricoltura amica dell'ambiente e a modalità di allevamento
sostenibili, come 'senza antibiotici'(+62%), 'ingredienti 100%
naturali' (+9,7%) e alla tracciabilità (+14,7%). Seguono al
terzo posto i prodotti attenti alla responsabilità sociale, con
2,3 miliardi di euro di fatturato, dovuto soprattutto al
consolidamento delle certificazioni Utz (+16,2%) e Fairtrade
(+8,5%) in particolare in caffè, cacao e cioccolato.
Segno meno, invece, per le vendite del paniere di prodotti
ottenuti nel rispetto e salvaguardia del benessere animale
(-0,3%); un calo imputabile alla riduzione dei prodotti con il
claim 'cruelty free', non compensata dalla lieve crescita dei
prodotti certificati 'Friend of the sea'.
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