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Ong, un ddl vuole vietare gli azionisti critici nei Cda

Ong, un ddl vuole vietare gli azionisti critici nei Cda

In discussione al Senato, permette di imporre limiti all'accesso

ROMA, 24 ottobre 2023, 14:43

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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ReCommon, Isde Italia, Greenpeace Italia, The Good Lobby e Fondazione Finanza Etica denunciano in una nota congiunta "il tentativo in atto in Parlamento di cancellare definitivamente la pratica dell'azionariato critico in Italia. Si tratta di uno strumento che le organizzazioni ritengono fondamentale per far sentire la propria voce su temi socio-ambientali legati alle attività delle grandi entità finanziarie e delle grandi aziende italiane, spesso partecipate in maniera significativa dallo Stato".
    "Se approvato - scrivono le ong -, il disegno di legge n. 674 'Interventi a sostegno della competitività dei capitali', attualmente in discussione al Senato, permetterebbe di apportare modifiche statutarie che potranno introdurre delle limitazioni molto significative all'accesso in assemblea, di fatto impedendo agli azionisti critici di portare le istanze delle società civile nei consessi annuali delle più grandi tra multinazionali e banche italiane. Una disposizione che ha fatto storcere il naso anche a soggetti al di fuori della società civile, compresa la Consob, che in audizione al Senato aveva espresso il suo parere negativo in merito".
   

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