La bellunese Unifarco mette a segno,
nel 2022, una riduzione delle emissioni e dell' uso della
plastica e mira entro il 2023, al recupero in farmacia dei
contenitori dei suoi prodotti per il loro riutilizzo. In
particolare, come si legge nel bilancio di sostenibilità 2022
dell'azienda specializzata nello sviluppo, produzione e
distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici,
dermatologici, dispositivi medici ha registrato -4,6% di consumi
totali di energia, -3,8% di emissioni totali in atmosfera,
-24,6% di prelievi idrici da acquedotto, +70% di quantità di
plastica riciclata usata nei packaging dei prodotti e +95% di
acquisti di beni e servizi da fornitori italiani. Nel corso
dell'anno sono stati investiti 4,3 milioni in ricerca e sviluppo
e sono state erogate più di 9000 ore di formazione interna.
Obiettivo del 2023: avviare la sperimentazione del recupero in
farmacia degli imballaggi primari utilizzati dal consumatore
finale ai fini del loro riutilizzo. Il gruppo vanta una rete di
6000 farmacie clienti 2022, 146,9 milioni di ricavi e 674
dipendenti (di cui il 63% di genere femminile).
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