Nel corso del 2022 il gruppo Bper
ha generato 3,2 miliardi di euro di valore economico per i
propri stakeholder, in crescita dai 2,9 miliardi del 2021, ha
erogato 5,6 milioni a favore di progetti culturali, sociali,
ambientali e sportivi ed ha evitato l'immissione in atmosfera di
circa 50 mila tonnellate di CO2, pari alla quantità di anidride
carbonica assorbita da una foresta di 71 mila alberi. Sono
alcuni dei numeri contenuti nel bilancio di sostenibilità del
gruppo modenese.
Sempre sul fronte ambientale, il fabbisogno di energia
elettrica è stato coperto al 99% da energia rinnovabile, grazie
anche al contributo di 13 impianti fotovoltaici, mentre il 100%
dei rifiuti cartacei e oltre il 99% dei rifiuti totali è stato
inviato al recupero.
"Il 2022 è stato un anno particolarmente importante: è stato
varato il nuovo piano industriale 2022-2025 che comprende, tra
le altre cose, azioni ambiziose e concrete in ambito Esg, con
l'intento di definire obiettivi puntuali in termini di riduzione
degli impatti ambientali e di supporto ai clienti nella
transizione ecologica", ha dichiarato la presidente di Bper
Flavia Mazzarella, ricordando come "gli sforzi in ambito Esg"
della banca, corroborati dall'adesione ai Principles for
Responsible Banking e alla Net-Zero Banking Alliance dell'Onu,
siano stati premiati "da due importanti agenzie di rating
internazionali".
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