Msci, la principale società di
rating Esg dei fondi comuni, cambia la sua metodologia di
valutazione
alzando l'asticella per accedere alla tripla o doppia 'A' e come
conseguenza annuncia che "circa 31 mila fondi" si vedranno
tagliare il proprio rating sociale e ambientale.
"La valutazione delle caratteristiche Esg può essere un
importante input nel processo di selezione dei fondi, ma per
essere utile nella decisione il giudizio deve fornire
significative differenziazioni e riflessi dell'esposizione Esg",
spiega una nota della società che fornisce dati e ricerca
finanziaria.
I cambiamenti introdotti, afferma Msci, "mirano ad alzare i
requisiti di cui un fondo ha bisogno per essere valutato 'AA' o
'AAA', a migliorare la stabilità nei rating Esg e ad aumentare
la trasparenza attraverso un'analisi di attribuzione più
semplice". L'effetto è "che circa 31 mila fondi del nostro
universo vedranno il taglio di un gradino del rating".
Msci ha spiegato che il rafforzamento delle metodologie è il
frutto di una consultazione con i propri clienti, che hanno
sollevato la preoccupazione di "una deriva al rialzo" nel rating
Esg, e si basa sul feedback del mercato e non su cambiamenti
regolatori.
Per effetto dei cambiamenti i fondi con tripla A scenderanno
dal 19,9% allo 0,2% del totale, quelli con doppia A dal 32,8% al
22,4% mentre quelli con una singola A saliranno dal 17,2% al 44%
per effetto raffica di downgrade.
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