Per sette visitatori su dieci,
attraverso l'arte e la cultura si può trasmettere un più
efficace messaggio a favore della sostenibilità. È quanto emerge
dal 13/esimo Rapporto Civita presentato oggi alle Gallerie
d'Italia di Torino, e che mette in luce l'importanza della
sostenibilità tra organizzazioni culturali e imprese.
Dall'indagine emerge che il museo può essere uno spazio in
cui si adottano comportamenti a basso impatto ambientale e per
oltre un terzo degli intervistati la sostenibilità gioca un
ruolo nella scelta del museo da visitare. Il pubblico apprezza i
musei gestiti in modo sostenibile: dall'emergenza ai rifiuti
dall'acqua ai materiali. Sette visitatori su dieci pensano che i
musei dovrebbero lavorare per la propria efficienza energetica.
"Presentare questa ricerca nelle sedi di Gallerie d'Italia -
sottolinea Michele Coppola, executive director Arte Cultura e
Beni Storici Intesa Sanpaolo e direttore Gallerie d'Italia - è
segno tangibile di quanto i nostri musei siano dedicati
all'approfondimento di temi attuali. La più importante banca
italiana, tra le prime banche di impatto nel mondo, è da sempre
motore di crescita sostenibile e inclusiva, mettendo al centro
del proprio impegno la promozione di arte e cultura quale
elemento trainante di sviluppo, cambiamento e innovazione". Fra
i relatori, il vicepresidente di Lavazza, Giuseppe Lavazza, che
evidenzia come la relazione fra cultura e arte e sostenibilità
sia "molto forte e per noi parte integrante della nostra
strategia. Non si può pensare allo sviluppo futuro senza vederlo
in ottica sostenibile e giornate come questa sono fondamentali
per capire che la cultura può diventare anche un megafono
rilevante per sensibilizzare il pubblico".
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