NextChem e la sua controllata
MyRechemical (Gruppo Maire Tecnimont) hanno firmato un accordo
con l'olandese Dimeta per decarbonizzare l'industria del gpl e
offrire al mercato soluzioni a basse emissioni di carbonio.
L'intesa punta sull'esplorazione di nuove opportunità di
sviluppo di impianti per la produzione di dimetiletere (Dem) di
carbonio rinnovabile e riciclato dai rifiuti. Si tratta in
pratica di un gas simile al Gpl con cui può essere miscelato
contribuendo così a ridurre l'impronta di carbonio senza
modificare le apparecchiature o le infrastrutture tipiche del
Gpl. Dimeta, joint venture olandese tra SHV Energy e UGI
International, è stata fondata proprio per sviluppare la
produzione e l'uso di Dme rinnovabile e riciclato. Questo gas
liquido sostenibile a basse emissioni di carbonio può essere
ottenuto con le tecnologie innovative di NextChem e MyRechemical
che convertono i rifiuti solidi urbani in metanolo e quindi in
DME. "L'area di cooperazione - viene spiegato in una nota -
prevede la creazione di casi commerciali con Dimeta quale
cliente per il Dme nei progetti di trasformazione dei rifiuti in
metanolo, nonché la generazione di nuove iniziative
specificamente rivolte alla produzione di DME di carbonio
rinnovabile e riciclato". Inoltre, NextChem e MyRechemical
esploreranno altre opportunità di collaborazione con Dimeta in
attività di Ricerca e Sviluppo, come la produzione di Dme da
biogas e biometano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA