"Rimane sui green bond un tema di
trasparenza e di credibilità legato al rischio di green washing.
Attualmente i green bond sono privi, ancora per poco, speriamo,
di una cornice regolamentare certa". È il tema sollevato dalla
head of liquid investments office and Esg specialist di
Inarcassa, Nadia Giuliani, al webinar "Green bond:
un'opportunità per gli investitori e il pianeta" nell'ambito
della Settimana Sri del Forum per la finanza sostenibile.
"Siamo in attesa dell'Ue green bond standard che stabilirà
chiari criteri di ammissibilità per la gran parte dei settori
comprese le metriche di rendimento", afferma Giuliani ricordando
che "ad oggi le linee guide più diffuse sono i green bonds
principle redatti dall'Icma che sono linee guida procedurali non
vincolanti per l'emissione". La scelta per un investitore,
invece, secondo la dirigente di Inarcassa, "deve basarsi su due
punti di forza e due criteri di selezione la disclosure e il
reporting".
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