Rinnovabili, molecole verdi, reti di
distribuzione, efficienza energetica ed economia circolare sono
le cinque linee strategiche di sviluppo delle imprese dei
servizi pubblici per centrare gli obiettivi della transizione e
promuovere lo sviluppo energetico territoriale. Gli investimenti
delle utilities su queste linee strategiche raggiungono 1,8
miliardi di euro l'anno, secondo uno studio di Utilitalia,
presentato a Roma. In particolare per la decarbonizzazione, sono
830 milioni, per l'economia circolare oltre 500 milioni e per la
digitalizzazione 420 milioni.
Oltre a questi investimenti, considerando tutti i settori di
competenza, il valore aggiunto distribuito dalle utilities ai
diversi portatori di interessi, dai lavoratori fino alle
comunità locali, è pari a 12,7 miliardi.
"Un approccio integrato permette di coniugare investimenti
industriali e innovazione con il valore circolare e sociale del
servizio reso, ampliando i benefici energetici, ambientali e
sociali resi disponibili sui territori", afferma il presidente
di Utilitalia, Filippo Brandolini, all'evento 'Le prospettive
dei mercati energetici tra sicurezza, sostenibilità e
competitività'.
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