Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Unicef, è crisi idrica in Africa, 190 milioni di bimbi a rischio

Unicef, è crisi idrica in Africa, 190 milioni di bimbi a rischio

Appello per investimenti urgenti in servizi resilienti al clima

ROMA, 20 marzo 2023, 10:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una triplice minaccia di crisi legate all'acqua mette in pericolo la vita di 190 milioni di bambini in dieci paesi africani. A rivelarlo è un'indagine pubblicata dall'Unicef alla vigilia della conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua, che si terrà a New York dal 22 al 24 marzo.
    L'organizzazione - preoccupata per acqua e servizi igienici inadeguati, malattie e rischi climatici - chiede ai grandi della Terra "investimenti urgenti in servizi idrici e igienici resilienti al clima per proteggere i bambini".
    Secondo l'analisi Unicef, la triplice minaccia è più grave in Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Niger, Nigeria e Somalia, rendendo l'Africa occidentale e centrale una delle regioni con la maggiore insicurezza idrica e impatto climatico al mondo. Molti dei Paesi più colpiti, in particolare nel Sahel, sono anche alle prese con instabilità e conflitti armati, che aggravano ulteriormente l'accesso dei bambini all'acqua potabile e ai servizi igienici.
    "L'Africa sta affrontando una catastrofe idrica - afferma il il direttore dei Programmi dell'Unicef, Sanjay Wijesekera -.
    Mentre gli shock legati al clima e all'acqua si stanno intensificando a livello globale, in nessun'altra parte del mondo i rischi si aggravano così velocemente per i bambini.
    Tempeste devastanti, inondazioni e storiche siccità stanno già distruggendo strutture e abitazioni, contaminando le risorse idriche, creando crisi dovute alla fame e diffondendo malattie.
    Ma per quanto le condizioni attuali siano difficili, senza un'azione urgente il futuro potrebbe essere molto più cupo".
    Secondo i dati dell'Unicef, nei 10 Paesi più colpiti, quasi un terzo dei bambini non ha accesso almeno a servizi di base per l'acqua a casa e due terzi non dispongono di impianti igienici (bagni) di base. Di conseguenza, questi paesi sono anche quelli con il maggior carico di decessi tra i bambini a causa di malattie causate da servizi idrici e igienici inadeguati. Ad esempio, 6 dei 10 Paesi hanno dovuto affrontare epidemie di colera nell'ultimo anno. A livello globale, più di 1.000 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno a causa di malattie legate ai servizi idrici e igienici, e circa 2 su 5 vivono in questi 10 Paesi più a rischio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza