ANSAcom - In collaborazione con
Nespresso
Il primo progetto di Nespresso per il recupero e il riciclo delle capsule in alluminio, che celebra oggi il sesto anno di attività in collaborazione con CIAL (Consorzio nazionale degli imballaggi in alluminio) e Seruso (società partecipata da Silea), “è una soluzione concreta per poter generare un impatto sempre più positivo per l’ambiente, partendo da quello che è una capsula esausta e andando a creare nuove risorse in ottica di economia circolare”. Lo afferma Silvia Totaro, responsabile sostenibilità di Nespresso italiana.
“La nostra ambizione è quella di poter continuare nel tempo a promuovere l’economia circolare. Sappiamo che in Italia ci possono essere anche dei problemi impiantistici per poter replicare questo modello ed è per questo che nel frattempo, a questo importantissimo progetto che per noi è un po’ il fiore all’occhiello andiamo ad affiancare anche degli altri progetti”.
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