"La tutela dei Comuni delle aree
interne è un tema che Fratelli d'Italia e il governo Meloni
curano da tempo. A chi in queste ore, come i rappresentanti del
centrosinistra, soffia sul fuoco del paventato accorpamento
delle classi, presentando interrogazioni e auspicando un cambio
della normativa, facciamo notare che già a settembre, grazie a
un emendamento di FdI al 'decreto Caivano', è stata introdotta
la norma contenuta nell'art. 10 bis che prevede la possibilità
di deroga, nei comuni montani anche della regione Abruzzo, al
numero minimo di alunni per classe". Lo affermano, in una nota,
i parlamentari abruzzesi di Fratelli d'Italia, Etelwardo
Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa.
"Un provvedimento sul quale il Partito democratico ha votato
contro - evidenziano - Sarà proprio questa misura a permettere,
per il prossimo anno scolastico 2024-2025, di superare il tema
del dimensionamento delle classi che preoccupa famiglie e
sindaci. In queste ore - fanno sapere i parlamentari di FdI -
siamo in contatto con i sindaci e con il dottor Nardocci
dell'Ufficio scolastico regionale, che ringraziamo per la
disponibilità che sta dimostrando nel trovare soluzioni
condivise dal territorio, al fine di garantire la formazione
curricolare diversificata per classi e allo stesso tempo la
socializzazione degli alunni".
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