Crescono le richieste di aiuto nel
SerD (Servizi per le Dipendenze patologiche) di Sulmona. Sono
state circa 20mila nel 2023 le prestazioni sanitarie erogate tra
visite mediche, colloqui e interventi di prevenzione a fronte
delle 17mila effettuate nel 2022. Sono 98 le nuove prese in
carico per un totale di 437 persone seguite dagli operatori di
cui 101 affette da patologie psichiatriche. Il 38% degli utenti
seguiti ha avuto problemi con l'alcol, il 59% disturbi da uso di
sostanze, l'8% disturbo da gioco d'azzardo, il 19% è stato preso
in carico con doppia diagnosi, comorbilità psichiatrica grave.
Dal report del servizio di dipendenze si evince, inoltre, che
sono stati 41 i pazienti ricoverati in cliniche specializzate,
ospedali e reparti psichiatrici, 20 quelli che hanno svolto
programmi terapeutico-riabilitativi, 7 i pazienti accolti in
strutture regionali e altri 13 fuori Abruzzo, mentre 4 utenti
hanno fatto il loro ingresso nelle comunità a doppia diagnosi.
Il SerD opera anche nel carcere di Sulmona, dove sono stati
presi in carico 47 detenuti tossicodipendenti e altri 11 reclusi
sono stati indirizzati nelle comunità terapeutiche con misura
alternativa. L'utenza ha una forte prevalenza maschile dal
momento che solo il 10,47 per cento delle donne ha chiesto
aiuto, maggiormente per abuso di alcol.
Nel SerD operano medici, psicologici, assistenti sociali,
infermieri, personale amministrativo. "L'incremento di pazienti
induce a pensare che il fenomeno delle dipendenze, dopo gli anni
di emergenza pandemica, abbia avuto un'impennata, confermata
anche a livello nazionale" spiegano dal SerD. Tuttavia c'è anche
il più incisivo intervento di sensibilizzazione e presenza sul
territorio. "Non si può negare che l'opera di prevenzione ha
scalfito la barriera spesso rappresentata dal pregiudizio
sociale, rendendo più facile rivolgersi agli ambulatori con la
richiesta d'aiuto" sottolineano gli specialisti del servizio.
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