"Bisogna riaprire Pescara.
Dobbiamo farlo sotto tutti i punti di vista. C'è consapevolezza
della delicatezza della sfida che ci attende, ma registro un
grande entusiasmo. Assistiamo alla dimostrazione plastica del
desiderio di cambiare. C'è bisogno di esprimere una visione per
far sì che Pescara torni a correre verso il futuro. Ci sono
tutte le carte in regola per vivere questa straordinaria
avventura e tutte le condizioni per vincere le elezioni". Lo
afferma il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di
centrosinistra, Carlo Costantini, nel corso dell'evento di
apertura della campagna elettorale in vista delle amministrative
dell'8 e 9 giugno.
L'iniziativa si è svolta in piazza Italia. Presenti
rappresentanti di tutte le forze politiche che sostengono la
candidatura di Costantini: Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra,
Radici in Comune. C'erano, tra gli altri, il consigliere
regionale Luciano D'Amico, già candidato presidente di Regione
alle recenti elezioni regionali, i consiglieri regionali Erika
Alessandrini, Antonio Blasioli e Antonio Di Marco, il
commissario per la ricostruzione di Ischia, Giovanni Legnini,
già vicepresidente del Csm e storico esponente del Pd abruzzese,
il segretario regionale del Pd, Daniele Marinelli, il segretario
regionale di Sinistra Italiana Abruzzo, Daniele Licheri,
rappresentanti di Europa Verde e di Radici in Comune e i
consiglieri comunali di opposizione.
Nel corso del suo intervento, Costantini ha toccato i
principali temi al centro del programma della coalizione: la
mobilità e il traffico, viale Marconi, la strada parco e la
filovia, i parcheggi, l'area di risulta, i rifiuti, Le Naiadi,
la sicurezza, il decoro urbano, il verde pubblico, la crisi del
commercio, l'aeroporto, il porto, le ferrovie, la scuola,
l'accessibilità, il canile. "Bisogna riaprire Pescara e bisogna
farlo sotto tutti i punti di vista", ha detto citando lo slogan
della sua campagna elettorale.
"Bisogna recuperare il senso di appartenenza a una comunità
che in questi anni è stata abbandonata dalla mancanza di
sensibilità sulle questioni essenziali. Una città - ha aggiunto
- massacrata dalle multe dei semafori trappola, da cantieri
infiniti molto spesso relativi a lavori inutili, ingannata da
progetti sbagliati, a partire da viale Marconi". Ricordando
l'"evento storico" del 2027, cioè la nascita di Nuova Pescara,
"appuntamento di straordinaria importanza", Costantini ha detto:
"Dobbiamo creare le condizioni perché Pescara riprenda la sua
corsa verso il futuro. Vi ricordo e vi chiedo di ricordare tutti
che bastano due giorni, l'8 e il 9 di giugno per cambiare
finalmente Pescara".
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