Un appello a rivolgersi a centri
specializzati fin dall'esordio dei primi sintomi di patologie
gravi e invalidanti come Sla, distrofia, miopatia, miastenia,
polineuropatia e simili, delle quali in Abruzzo soffrono circa
50.000 persone: è quello che arriva da Antonio Di Muzio,
coordinatore del Centro regionale per le Malattie Neuromuscolari
dell'ospedale di Chieti, struttura che per tali patologie è
punto di riferimento che effettua in media mille visite l'anno.
"Fin dall'esordio dei primi sintomi è importante rivolgersi a
strutture specializzate - dichiara Di Muzio - perché queste
patologie spesso vengono diagnosticate con ritardo in quanto
poco conosciute. Pertanto, accertarle in fretta consente
l'accesso a terapie molto efficaci introdotte negli ultimi anni,
in alcuni casi salvavita, somministrabili per via endovenosa o
intrarachidea solo in ospedali altamente specializzati in grado
di prendere in carico i pazienti. Il nostro Centro effettua in
media 1.000 visite l'anno - chiarisce Di Muzio - e accoglie
pazienti di Abruzzo e regioni limitrofe. Ne abbiamo oltre 900
con polineuropatia, 1.257 con miopatia, 837 con malattia del
motoneurone, come Sla e miastenia. A loro offriamo un
trattamento multispecialistico integrato grazie alla
collaborazione di altre unità operative dell'ospedale, come
Gastroenterologia, Pneumologia e Cardiologia. Oltre a visite
specialistiche si effettuano elettromiografie, diagnostica
molecolare con prelievi inviati poi ai Laboratori di Genetica
dell'Università, gestione, in regime di day hospital per terapie
infusionali, fra cui quelle innovative destinate a pazienti
affetti da polineuropatia cronica infiammatoria, miastenia,
miosite, e somministrazione di immunoglobuline per la sindrome
dell'uomo rigido".
"Per la casistica sviluppata finora e i lavori di ricerca
portati a termine possiamo davvero dare una risposta piena di
speranza a questi pazienti, verso i quali il nostro impegno è
costante sul fronte dell'innovazione in ambito diagnostico,
terapeutico e di gestione dei casi". Per una prima valutazione è
necessario prenotarsi, tramite Cup, con impegnativa nella quale
viene richiesta una visita neurologica presso il Centro malattie
neuromuscolari, mentre per le successive, specie in situazioni
di urgenza, si può chiamare al mattino, dalle 12.00 alle 14.00
l'Ambulatorio al numero 0871358585. Dopo la presa in carico, al
paziente verrà comunicata la modalità da seguire per i
controlli. Il Centro di Riferimento Regionale Abruzzese per le
Malattie Neuromuscolari è unico in Abruzzo ed è attivo nella
Clinica Neurologica dell'ospedale teatino, diretta da Stefano
Sensi, professore ordinario all'Università "D'Annunzio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA