In un anno Sulmona ha incassato
15mila euro dai musei, vale a dire che a visitare le strutture
sono stati il 15 per cento circa dei turisti che hanno
pernottato in città. Il dato arriva dagli uffici comunali di
Palazzo San Francesco che tirano le somme sugli introiti dei
poli museali. I turisti, stando ai dati ufficiali diramati dalla
Regione Abruzzo, sono stati circa 67 mila, con il picco ad
aprile ed agosto 2023, in linea con gli eventi di richiamo della
pasqua sulmonese e della giostra cavalleresca. Per l'assessore
comunale al ramo, Elio Accardo, si tratta di un dato
significativo che è in linea con le statistiche di altre città
italiane. "E' un fenomeno che si avverte dappertutto. Quello che
c'è da sottolineare è che si è comunque registrata una ripresa
rispetto al periodo della pandemia quando le percentuali erano
ancora più basse - commenta Accardo - Dobbiamo partire da questo
dato del 15 per cento, un dato importante da non sottovalutare,
per alzare l'asticella e arrivare almeno a un 25 per cento.
Questo è il mio obiettivo. Riusciremo a incrementare gli incassi
grazie alle iniziative che stiamo adottato per il settore
turistico. Dalle aperture domenicali alle navette per i
passeggeri del treno storico che saranno implementate e
collegate con il centro cittadino. Dobbiamo inoltre rimettere
mano agli orari di aperture e infine ai prezzi". La percentuale
e l'entità degli incassi restano contenuti se si pensa che più
dell'80 per cento degli ospiti non hanno visitato i poli museali
locali né sono stati in qualche modo intercettati con eventi o
iniziative di richiamo. Proprio su questi ultimi si sta
concentrando l'attenzione dell'amministrazione comunale che sta
portando avanti l'operazione di rilancio del turismo, anche in
vista della Pasqua alle porte.
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