Saquella 1856, uno dei marchi
storici del caffè italiano, ha fatto una scelta ecologica
puntando sull'energia solare: a breve cominceranno i lavori per
installare due impianti fotovoltaici di ultima generazione sia
sulla sede storica di Pescara sia sullo stabilimento di Mafalda,
in Molise, dove vengono prodotti i monoporzionati (cialde in
carta compostabili e Capsule Nespresso in alluminio e
compostabili, con una capacità produttiva di 25 milioni di pezzi
l'anno).
Il rinnovamento dell'impiantistica permetterà di risparmiare
a Pescara 131.440 kg di Co2, che equivalgono a 46,79 Tep
(tonnellate equivalenti di petrolio) e a Mafalda 40.492 kg di
Co2 (14,41 Tep): si parla di un risparmio su base annua, da
moltiplicare per i 20 anni di ammortamento degli impianti
realizzati dal Gruppo Zecca di Ortona. Calcoli alla mano, è come
se Saquella piantasse mille alberi a Pescara e 350 in Molise.
Fondata nel 1856 l'azienda è ora guidata da Ilaria, Bianca e
Arnaldo, la quinta generazione. "Siamo particolarmente
orgogliosi della nostra scelta - spiega la presidente della
società Bianca Saquella - perché ogni albero è un monumento e
l'ambiente è una precisa responsabilità di tutti noi: abbiamo il
dovere di fare di tutto per tutelare il mondo che lasceremo alle
generazioni future".
L'impianto solare di Pescara ha una potenza nominale di 206
Kw e permetterà una produzione media annua di energia elettrica
di 248.000 Kwh, mentre a Mafalda la potenza nominale sarà di
66,4 Kw per una potenza media annua di 76.400 Kwh.
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