Una festa che ritorna all'Aquila,
con migliaia di persone in centro tra le 280 bancarelle scelte
da una lista di circa 400 per la 73/a edizione della Fiera
dell'Epifania, iniziativa promossa da Comune dell'Aquila e Fiva
Confcommercio.
Un appuntamento che ritorna dopo ben due edizioni di stop
provocate dalle restrizioni relative al contenimento del
contagio da Covid 19. Centro storico strapieno, specie nelle vie
e nelle piazze interessate dalla presenza degli stand dislocati
lungo corso Federico II, piazza Duomo, viale Gran Sasso, via
Tagliacozzo, Fontana Luminosa, viale Malta, via Signorini Corsi,
via Castello, via Zara, via Panfilo Tedeschi e piazza San
Bernardino.
A questo va aggiunta la presenza degli allestimenti di Campagna
Amica, a cura di Coldiretti alla Villa comunale: un mercato
agricolo con una decina di produttori e altrettante eccellenze
enogastronomiche che hanno conquistato numerosi consumatori alle
prese con la spesa della "befana". Così, le calze dell'epifania
sono state riempite con zafferano, tartufo, vasetti e barattoli
di sottoli ma anche con prodotti di nicchia e meno conosciuti
come sidro di mele e cosmetici di latte d'asina. E per i più
golosi, spazio anche per lo street food con panini a chilometro
zero preparati con porchetta, salami e formaggio.
Gettonatissime, lungo tutto il percorso, anche le piadine
romagnole, alimento "tradizionale" per la fiera dell'Epifania
insieme ai dolciumi che solitamente riempiono le calze della
befana.
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