(ANSA) - CHIETI, 10 AGO - Si chiama "Da Vinci Xi" il robot di
quarta generazione di uno dei primi sistemi per la chirurgia
mini invasiva robot-assistita entrato in funzione al policlinico
di Chieti. Caratteristiche e impieghi sono stati illustrati
questa mattina da Luigi Schips, direttore della Clinica
Urologica e Professore ordinario di Urologia all'Università
"D'Annunzio", alla presenza del presidente della Regione Abruzzo
Marco Marsilio, dell'assessore regionale alla Salute Nicoletta
Veri, del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti
Thomas Schael e del presidente del comitato ristretto dei
sindaci della Asl, nonché sindaco di Chieti, Diego Ferrara.
Il robot, ha spiegato Schips, è una macchina di ulteriore
generazione rispetto al 'Da Vinci' di cui l'ospedale si era
dotato nel 2012; ha la consolle del chirurgo, il carrello
paziente e una colonna con tutti i comandi. "È un'evoluzione
estrema della chirurgia laparoscopica che ci permette di essere
ancor meno invasivi e molto più precisi - ha detto Schips - È un
robot multidisciplinare: anche se l'80 per cento degli
interventi sono fatti dagli urologi, può essere utilizzato dal
chirurgo toracico, dal chirurgo generale, dalla ginecologia e
dall'otorinolaringoiatra. In particolare, c'è la doppia consolle
perché siamo 'teaching hospital': i giovani chirurghi possono
formarsi direttamente insieme al chirurgo esperto. C'è una
consolle che comanda, si fa uno switch e si 'passa la palla' a
un chirurgo meno esperto sotto il controllo diretto del più
esperto".
"Abbiamo preso una macchina di ultima generazione per
l'intervento urologico mini invasivo robotico - ha detto Schael
- Siamo un policlinico, qui si formano i futuri medici e la
chirurgia interventistica del futuro è mini invasiva, per cui
non possiamo formare medici con procedure classiche di
chirurgia. Questo vale per tante discipline, e una delle
discipline forti di questo policlinico è l'urologia. Questa è la
strategia dell'Azienda, condivisa con Università e Regione;
anche il piano di riordino punta su questo tipo di chirurgia,
nuove sale operatorie con dentro molta tecnologia e la
formazione dei futuri chirurghi". (ANSA).
Chirurgia mini invasiva, a Chieti robot di ultima generazione
Apparecchiatura con doppia consolle per teaching hospital
