(ANSA) - L'AQUILA, 29 MAG - "L'ufficio speciale ha invertito
decisamente la tendenza e sta andando molto bene, nel 2021
abbiamo avuto una media di 75 cantieri autorizzati al mese, la
media a inizio anno si è attestata intorno a 65 cantieri, ci
attendiamo un rapido recupero, il nostro obiettivo è arrivare a
circa 100 decreti al mese, per fine anno puntiamo a 1000
cantieri autorizzati". A fare il punto della situazione in
Abruzzo sulla ricostruzione del terremoto del Centro Italia del
2016 e 2017 è il direttore dell'Ufficio speciale, Vincenzo
Rivera, ex direttore generale della Regione Abruzzo, in sella
dal primo gennaio 2019; ha ereditato una stato di stallo con 49
pratiche approvate su circa 1.200 istanze. Nella ricostruzione
privata "leggera", cioè su immobili con danni lievi, oggi su
3.817 richiese di intervento, manca il via libera a circa il 30%
che arriverà entro fine anno. Poi, L'Usr si concentrerà sugli
interventi, sempre nell'ambito privato, su edifici con danni
classificati più gravi.
Per Rivera, "uno dei segreti del successo è la
collaborazione tra Istituzioni": "Con il commissario Legnini e
il presidente della Regione, Marsilio, che è vice commissario
per l'Abruzzo - spiega - c'è un ottimo e cordiale rapporto
istituzionale, una delle motivazioni dei buoni risultati che
stiamo ottenendo. In tal senso, sia Legnini sia Marsilio sono
protagonisti per l'approccio culturale nella risoluzione dei
problemi, che ha permesso di rivoluzionare il metodo di
approvazione delle pratiche e, da ultimo, oltre al risultato
della revisione dei prezzi e dell'aumento del contributo
concedibile, ha consentito anche di far ripartire le pratiche
dell'Alta Valle dell'Aterno, bloccate per la presenza di faglie
attive e capaci" . (ANSA).
Sisma, Rivera, ritmo ok anche grazie a intesa Legnini-Marsilio
Dg ricostruzione Abruzzo:1000 decreti fine 2022,poi seconda fase
