(ANSA) - TERMOLI, 09 APR - "Oggi sono soprattutto le donne,
c'è una rivoluzione di donne che vogliono rompere con quei
codici, sono stanche. Sono un centinaio. E' una rivoluzione
positiva del nostro Paese".
Così, oggi, a Termoli Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera a
Termoli, dove è arrivato nel pomeriggio per prendere parte alla
presentazione del libro di Don Benito Giorgetta "Passiamo
all'altra riva".
"E' possibile anche rompere dentro. In questo momento stiamo
accompagnando, in grande silenzio, queste donne. Stiamo facendo
una battaglia perchè ci sia qualche riforma nel Paese perchè non
sono collaboratrici in senso stretto - prosegue Don Ciotti -,
non sono testimoni. Sono persone che si ribellano a quei codici,
a quelle famiglie, lo fanno per amore viscerale verso i figli.
Lo fanno perchè non è vita. Lo fanno perchè hanno visto che
altri lo hanno fatto. Diventa un esempio: è possibile. E allora,
è importante trovare altri strumenti, altre modalità per
allargare e per offrire di più la possibilità. In questi ultimi
anni il numero delle persone che fanno questo si è fortemente
allargato con molti rischi. Stiamo chiedendo qualche intervento
per favorire tutto questo. Ci vuole una volontà politica serie e
attent. Si potrà voltare pagina contro questi organizzazioni
criminali".
Don Ciotti, nel corso del suo lungo intervento, parla anche dei
minori. "La giustizia minorile: sono ragazzi che hanno
sbagliato, devono rispondere ma sono ragazzi. Questo percorso
riguarda centinaia di ragazzi in questo Paese, senza chiasso,
senza tanto rumore. C'è una storia di fermento positivo in
questo momento" prosegue il religioso.
"Oggi più che mai dobbiamo unire la forza degli onesti -
conclude il fondatore di Libera - per diventare una forza
etica-sociale, culturale, anche politica nel senso dell'impegno
per il bene comune. E' il "Noi" che vince. I navigatori solitari
sono ripiegati su se stessi. Ogni c'è tanto individualismo. La
mafia è un problema serio, c'è la globalizzazione. Allora anche
la società civile, quella responsabile, attenta deve
globalizzarsi. Ecco perchè Libera è in tutta Europa e anche in
America Latina da dove sono arrivato oggi". (ANSA).
Don Ciotti, oggi rivoluzione donne che rompono con codici
Fondatore Libera,creare forza globalizzata onesti e responsabili
