(ANSA) - PESCARA, 04 APR - "Bisogna rimanere sempre umili
e continuare a credere in quello che si fa e come lo si fa e
cercando di mantenere sempre la concentrazione sugli aspetti
tecnici dell'allenamento e anche di vita, perché comunque la
vita d'atleta è una scelta, deve diventare una forma mentis non
è un gioco". A sostenerlo è il tecnico dell'Aniene, Christian
Minotti, allenatore di Simona Quadarella, rispondendo ad una
domanda su come si diventa campioni partendo dal giovane
talento.
"Se fosse un gioco - spiega all'ANSA - sarebbe semplice per
tutti: purtroppo non è così perché poi col crescere giustamente
è difficile anche accettare che bisogna fare delle rinunce per
l'età giovane che hanno". (ANSA).