"Quello che ho chiesto,
qualunque sia la decisione del presidente, che comunque
rispetteremo consapevoli della problematica e della delicatezza
delle responsabilità del nostro governatore, è un confronto col
Governo per chiarire quali sono i ristori e il sostegno che va
assicurato alle famiglie, come bonus baby sitter e congedi
parentali". Così il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, al
termine della video conferenza con il presidente della Giunta
regionale, Marco Marsilio, sulla istituzione della zona rossa in
Abruzzo fino al 3 dicembre prossimo alla luce della impennata di
contagi in atto da settimane in regione, in particolare nelle
province dell'Aquila e di Teramo.
La tematica principale "della campagna di ascolto" intrapresa
dal governatore Marsilio prima di firmare la ordinanza, verte
sulla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, quindi in
maniera più restrittiva rispetto a quanto previsto nell'ultimo
Dpcm. Il sindaco, in prima linea nella emergenza posti letto,
tamponi e positivi nel suo territorio da un mese maglia nera tra
le province abruzzesi, nel merito, non si pronuncia in modo
definitivo ma invita alla riflessione su alcuni aspetti: "Credo
che gli scienziati e gli esperti debbano valutare la sitazione a
360 gradi perché se ci si basasse solo sull'aspetto sanitario, è
chiaro che più si chiude e più si rallenta il contagio".
"Ho detto - continua Biondi - che qualsiasi decisione va
presa con norme e dati scientifici non sulla base delle
suggestioni o delle pressioni di piazza, in particolare social,
si tratta di un argomento molto delicato che solo nella città
dell'Aquila interessa oltre 5mila ragazzi con le relative
famiglie, quindi serve una comunicazione chiara, lineare ed
univoca. Anche alla luce delle intervista rilasciata al Corsera
da Miozzo il quale invita a non sottovalutare le ricadute
sociali e psicologiche della chiusura delle scuole, in
particolare nei bambini svantaggiati. Segnalo anche un altro
importante intervento dal titolo 'l'economia della scuola
tradita' nel quale si mette in guardia sulla prospettiva di
queste generazioni interessate dalla chiusura". Alla video
conferenza hanno partecipato i sindaci dei capoluoghi abruzzesi,
i presidenti di provincia e il direttivo Anci Abruzzo. "Il
presidente non ci ha comunicato alcuna decisione, lo farà dopo
la campagna di ascolto che sta attuando oggi - conclude il
sindaco dell'Aquila.
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