"La zona rossa a Villa
Caldari è una decisione che serve a tutelare i cittadini, i
residenti e tutti coloro che vivono n quelle zone. In questo
momento bisogna mettere in campo tutte quelle misure necessarie
da una parte ad evitare altri contagi e dall'altra a far capire
ad ogni costo ai cittadini che bisogna restare a casa. L'azione
più importante per debellare il prima possibile questo
Coronavirus è quella di far circolare meno persone e la zona
rossa in questo senso limiterà i movimenti nella zona di Villa
Caldari". Queste le parole del sindaco di Ortona (Chieti) Leo
Castiglione dopo l'inserimento della frazione di Villa Caldari
nella zona rossa. Proprio questa mattina nella sala consiliare
di Palazzo di Città il primo cittadino ha donato a medici di
base, pediatri e veterinari ortonesi che operano sul territorio
decine di mascherine ricevute da una azienda locale.
"Per istituire le zone rosse occorrono dei numeri negativi
che fanno male. La mia prima richiesta per Ortona risale al 17
marzo e su questo aspetto la ASL, valutando i parametri che sono
necessari per poter far scattare la zona rossa, non ritenne
opportuno questa istituzione. Dal 17 marzo scorso ad oggi
purtroppo su Villa Caldari i numeri sono cresciuti in senso
negativo, e così ho riproposto la richiesta di zona rossa che è
arrivata e oggi siamo davanti a questa nuova situazione che
stiamo affrontando con un grande sforzo, ma cercando anche di
tranquillizzare i cittadini sapendo che questa decisione va
nella decisione della tutela della salute di tutti noi".
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