/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus:sindaco zona rossa Abruzzo,scenario apocalittico

Coronavirus

Coronavirus:sindaco zona rossa Abruzzo,scenario apocalittico

'Sembra film, tutto deserto,accessi paese bloccati e presidiati'

ELICE (PESCARA), 21 marzo 2020, 19:51

Redazione ANSA

ANSACheck

"Sembra un film, lo scenario è apocalittico. E tutto deserto e tutti gli accessi al territorio comunale sono bloccati e piantonati". Racconta così la situazione ad Elice - paesino del Pescarese che insieme ad altri cinque del Teramano è stato inserito nella zona rossa abruzzese - il sindaco Gianfranco De Massis, il quale sottolinea che "dobbiamo resistere, sperando che il tre aprile la scelta di restrizioni più rigide dia risultati, con un calo dei contagi".
    "Il giorno più brutto - dice all'ANSA il sindaco - è stato ieri, vero primo giorno di zona rossa. Sono stati sistemati i vari blocchi stradali agli accessi del paese, che sono costantemente presidiati. Probabilmente si è trattato di una misura molto forte, ma il nostro territorio è contiguo alla Val Fino, nel Teramano, in cui la situazione è estremamente critica".
    "La popolazione - sottolinea De Massis - è fiduciosa, sembra che stia tenendo botta, mi dà forza e io cerco di fare lo stesso con loro. I casi positivi al momento sono dieci, ma siamo in attesa dei risultati di tanti tamponi e tanti altri dovranno essere fatti. C'è molta gente in quarantena. Ogni giorno si registra qualche caso nuovo". Una riflessione, poi, sulla qualità della vita nella zona rossa: "Chi vive in campagna - afferma - forse vive meglio e può mantenere una certa quotidianità, preoccupandosi dell'orto o degli animali, stando lontano da tutti. In paese è diverso, è più complesso".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza