Una stampa del gioco dell'oca risalente al 1748 è stata
rinvenuta presso l'Archivio di Stato di Chieti. Il rinvenimento
del "piacevole gioco dell'oca", come scritto in un angolo del
foglio, è una scoperta affascinante ancor di più perché
utilizzata come foglio di riciclo all'interno della copertina di
un protocollo notarile."Si tratta di un modello che si rifà al
primo gioco dell'oca rinvenuto in Italia e appartenente ai
Medici- racconta l'archivista Maria Romana Caforio autrice del
rinvenimento -Le origini sono cinesi, in Italia le prime notizie
che ci parlano del gioco risalgono al '500: alla Corte dei
Medici. E' un'edizione del gioco donato nel '500 da Francesco I
dei Medici a Filippo di Spagna". Il gioco ritrovato a Chieti
ripropone tutte le regole di derivazione fiorentina: nelle
caselle multiplo del 9 si ha un'oca e ci sono caselle che
determinano passi in avanti o indietro come il labirinto, lo
scheletro e l'osteria. Al centro figura l'immagine di tre
giocatori con abiti medioevali e tre copricapo diversi l'uno
dall'altro.
Ritrovato a Chieti gioco oca del'700
Stampa rinvenuta in Archivio Stato, era copertina atto notarile
