"Sono qui per la quarta volta ed
è sempre una emozione visitare questa terra forte, antica,
temprata e nobile. L'Aquila è una città bellissima, una delle
più belle d'Europa nella quale vedo un progresso ogni volta che
vengo. Palazzi, chiese monumenti, la vita che torna nel centro
storico, dimostrano una straordinaria progressione". Così
l'ambasciatore francese in Italia Christian Masset, intervenendo
all'Aquila all'evento "L'Aquila ringrazia", l'iniziativa a dieci
anni dal sisma organizzata dal Comune dell'Aquila nella
suggestiva cornice di Palazzo Pica-Alfieri "per esprimere la
gratitudine agli Stati esteri che hanno fornito dei contributi
ed aiuti per la ricostruzione e la rinascita sociale e
culturale". Complessivamente gli stati mondiali che nel 2009
hanno accettato l'invito di "adottare" monumenti storici hanno
devoluto circa 32 milioni di euro.
Il governo francese ha stanziato 3,25 milioni di euro, la stessa
somma è stata assicurata alla ricostruzione della chiesa di
Santa Maria del Suffragio inaugurata lo scorso 6 dicembre alla
presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e
dello stesso ambasciatore.
"Siamo stati soci del restauro, grandissimo orgoglio per
noi, e vogliamo continuare, si deve pensare al futuro. Per noi
questo palazzo, bellissimo, è punto di incontro della storia tra
Francia e Italia visto che ospitò Napoleone Bonaparte'', ha
detto ancora Masset.
Il ministro consigliere incaricato d'Affari del Canada,
Christofer Burton, ha sottolineato che "quando ci fu il
terremoto, il Canada ha deciso di rispondere all'appello del
governo italiano. Non solo per dare una mano ma per ripristinare
il tessuto economico. Il pensiero andò alle 309 vittime di cui
55 studenti ed allora si pensò di finanziare un centro
polivalente che ho visitato personalmente verificando il fatto
che ci sono molti studenti che utilizzano le Infrastrutture. Con
la Protezione civile si trovò poi un terreno vicino alla
università dove furono piantati 55 aceri, quegli alberi sono
ancora lì ad onorare gli studenti morti. Il nostro desiderio è
che L'Aquila torni all'antico splendore". Il Canada ha stanziato
circa 4,5 milioni di euro.
Per il primo consigliere dell'ambasciata del Kazakstan, Aigerim
Raissova, "disgrazie naturali non possono essere evitate ma si
possono aiutare coloro che sono vittime di tali eventi, siamo
stato onorati di aver contribuito alla ricostruzione e siamo
disponibili per il futuro". Il Governo Kazako ha stanziato 1,7
milioni di euro per il restauro del complesso monumentale San
Giuseppe de Minimi.
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