"Non è andata così perché è chiaro
quando una coalizione ti cannoneggia e ti dice giorno e notte
'fuori, fuori, fuori', c'è un elettorato più suggestionabile che
dice 'allora questo è un voto perso'". Lo ha detto a Pescara il
presidente della Dc, Gianfranco Rotondi, rispondendo ad una
domanda sull'ipotesi del 6% di consensi da conseguire da parte
della lista Udc-Dc-Idea di cui aveva parlato durante la campagna
elettorale.
La rottura tra il presidente Marco Marsilio e la lista
Udc-Dc-Idea era stata causata dall'inserimento in extremis tra i
candidati del sindaco di Prezza (L'Aquila), Marianna Scoccia, ex
assessore provinciale dell'Aquila di centrodestra, moglie del
consigliere regionale uscente di Abruzzo Civico Andrea
Gerosolimo, dimessosi da assessore regionale della Giunta di
centrosinistra dopo la batosta della coalizione alle elezioni
politiche del 4 marzo scorso. Questo nonostante il veto di Fi,
Lega e Fdi.
Marsilio aveva deciso allora di togliere i simboli della
lista dalla coalizione di centrodestra, escludendo l'Udc-Dc-Idea
dalla campagna elettorale e dalla futura maggioranza.
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