/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regionali Abruzzo: Legnini, intercettiamo delusi da M5s

Regionali Abruzzo

Regionali Abruzzo: Legnini, intercettiamo delusi da M5s

PESCARA, 06 gennaio 2019, 14:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Una "rivoluzione copernicana, non più l'esercizio del potere autoreferenziale": è quella che propone Giovanni Legnini, candidato alla presidenza della Regione Abruzzo alle elezioni del prossimo 10 febbraio. "Bisogna partire dai bisogni dei cittadini, dalle esigenze del territorio e ascoltare" ha detto inaugurando oggi il comitato elettorale a Pescara. Rivolgendosi a quanti si candideranno per sostenerlo, Legnini li ha invitati a 'intercettare' coloro che in passato hanno votato il Movimento Cinquestelle. "Se vogliono votare l'inconcludenza dei Cinquestelle e ripetere esperienze fallimentari come quelle di Roma e Torino...
    - ha detto - Ascoltiamo anche i cittadini delusi. Il Movimento Cinquestelle è diventato un partito di potere, loro sono il potere adesso, che d'altra parte esercitano legittimamente".
    "Il 10 febbraio chi voterà Lega non voterà Salvini, ma Marsilio: la scelta sarà tra un romano, l'inconcludenza dei 5 Stelle e di chi li rappresenta in Abruzzo e un candidato presidente voluto dalla maggioranza dei sindaci abruzzesi e da moltissimi cittadini e sostenuto da un'ampia alleanza di liberali e progressisti, cattolici democratici e popolari, in grado di dar vita a una grande stagione di governo che dia forza e autorevolezza alla nostra regione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza