CasaPound Italia esprime
soddisfazione per la chiusura del centro di accoglienza della
Casa Santa di Sulmona, a seguito dell'esito negativo della
perizia strutturale sull'edificio dichiarato inagibile per
ospitare i profughi. E lo fa in una nota del portavoce locale
Giovanni Bartolucci.
"Si tratta della conferma della giustezza delle critiche da
noi mosse al sistema dell'accoglienza in città. La problematica
che ha portato alla chiusura del centro è solo l'ultima emersa
negli ultimi anni. Già nel 2016 - prosegue Bartolomucci - lo
stabile all'epoca preposto all'accoglienza dovette essere chiuso
perché sovraffollato. E proprio pochi mesi fa, proprio due
immigrati ospiti nel centro sono stato arrestati nell'ambito
della maxi operazione delle forze dell'ordine in tutta la
provincia per colpire la criminalità e lo spaccio di droga nei
centri d'accoglienza".
"Nonostante tutti questi episodi - conclude Bartolomucci -
ci sono voluti anni perche il centro fosse chiuso. Riteniamo ora
necessaria una generale revisione dei contratti per la gestione
dell'accoglienza degli immigrati in città ed altrove, essendo
ormai chiaro come l'accoglienza sia un vero e proprio business
che presenta palesi zone d'ombra ed il cui costo, non solo
economico ma anche sociale, viene fatto ricadere sui
cittadini".
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