Torna a crescere l'artigianato
abruzzese, anche se i numeri raccontano di un settore in ripresa
esclusivamente a Teramo e Pescara. A snocciolare i dati
sull'artigianato è il coordinatore di Casartigiani Abruzzo
Flaviano Montebello che sottolinea come nel teramano e nel
pescarese le aziende artigiane siano aumentate, superando di
gran lunga la media nazionale e attestandosi rispettivamente su
un +0,32 per Teramo e su un +0,20 per Pescara. Arranca invece
Chieti ferma ad un +0,02%, mentre L'Aquila registra i dati
peggiori con un -0,03%. A crescere soprattutto il numero di
parrucchieri, estetiste e manutentori del verde. "Oggi si
respira speranza e ottimismo per il tessuto economico abruzzese
che sta ritrovando il proprio dinamismo " dichiara Flaviano
Montebello, che spiega come dallo studio, relativo al periodo
aprile-giugno 2016, l'Abruzzo complessivamente abbia fatto
registrare un saldo positivo di crescita dello 0,13%, con 529
nuove imprese artigiane che portano il numero complessivo a
31mila 613 unità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA