Un uomo di sessant'anni di Pescara,
ma originario di Tocco da Casauria ha tentato il suicidio
all'interno di Palazzo di Giustizia a Pescara. Poco prima delle
undici, in una delle aule del primo piano l'uomo che, secondo
alcune informazioni, era impegnato in una causa, ha
improvvisamente estratto un piccolo coltello iniziando a
tagliarsi le vene. Immediatamente le persone che erano presenti
lo hanno immobilizzato, permettendo così di fermare la
fuoriuscita di sangue e contemporaneamente hanno poi allertato
gli uomini delle forze dell'ordine presenti in Tribunale e gli
addetti della vigilanza privata. Subito soccorso poi dai
sanitari del 118, l'uomo è stato trasferito in ambulanza
all'ospedale di Pescara in condizioni non gravi. Le udienze che
si dovevano tenere nell'aula dove c'è stato il drammatico gesto
sono state spostate in altre aule.
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