In Abruzzo nel 2015 gli occupati si
sono attestati ad un valore medio di 479 mila unità, tremila in
più rispetto al 2014, anche se nell'ultimo trimestre si è
registrata una flessione di 17 mila unità rispetto allo stesso
periodo nel 2014: in valore percentuale il decremento è stato
del 3,3% in controtendenza con il dato nazionale che ha segnato
un incremento dello 0,8%. Il dato abruzzese è stato il peggiore
tra le regioni italiane. A darne notizia è il ricercatore Aldo
Ronci in base a dati Istat. Per quanto riguarda i disoccupati,
nell'ultimo trimestre 2015 si è registrato un incremento di 2
mila: anche in questo caso l'incremento del 2,7% è in
controtendenza con il dato nazionale (-10,7%) e posiziona
l'Abruzzo al penultimo posto della graduatoria nazionale.
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