"E' una sentenza che faticherò a
capire. E' assurdo che sia stata riconosciuta la responsabilità
diretta, anche perché quando riconosci la responsabilità diretta
devi confermare in toto la sentenza di primo grado. Aspettiamo
di leggere le motivazioni ma ribadisco, è una sentenza che fa
ciao fatica a capire".
È il commento a caldo del legale del ds, attualmente
sospeso, del Teramo calcio Marcello Di Giuseppe dopo la sentenza
con cui la Corte Federale d'appello ha attualmente riformato la
sentenza di primo grado, con il Teramo destinato a restare in
Lega Pro con sei punti di penalizzazione. Confermati per Di
Giuseppe 4 anni di inibizione e ammenda da 100 mila euro.
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